La puntata nelle scommesse è definita come la fiducia che si ha in una scommessa. Il termine stake è molto usato quando lavoriamo con i tipster, in quanto non dicono quanto denaro investono in ciascuna scommessa, ma ci danno un valore di fiducia in ciascuna di esse.
Quando parliamo di puntata usiamo il termine come percentuale, quindi quando parliamo di puntata 1, parliamo dell’1% del vostro bankroll totale.
La puntata è anche legata al valore della scommessa: una scommessa di valore elevato avrà una puntata più alta di una scommessa di valore inferiore.
Che cos'è il bankroll?
Se non sapete cos’è il vostro bankroll, ve lo spiegherò rapidamente: è fondamentalmente la somma di denaro che avete messo da parte per le scommesse sportive.
Noi di BetHunter raccomandiamo sempre che il vostro bankroll sia composto da denaro che potete permettervi di perdere.
Come viene quantificata la posta in gioco?
Le puntate vanno da 1 a 10, poiché non è consigliabile puntare più del 10% del proprio bankroll per puntata.
Ad esempio, se il nostro bankroll è di 100€, una puntata di 1€ sarà una puntata di 1€ e una puntata di 10€ sarà una puntata di 10€.
Vi consiglio di tenere a mente questo valore soprattutto quando fate scommesse di valore, perché la volatilità è più alta e non vorrete rimanere senza soldi ai bookmaker. Nel caso delle scommesse sicure possiamo aumentare questa percentuale, poiché nella maggior parte dei casi il rischio è coperto.
Puntate e suggeritori
Quando ingaggiate un tipster, vi darà sempre una puntata relativa alla scommessa, in modo che possiate conoscere il rischio o la fiducia che il tipster ripone in quella scommessa.
Come si può notare, è un modo per stabilire la certezza del tipster di azzeccare la scommessa, ed è anche una misura della quantità di denaro (la percentuale del vostro bankroll) che dovete scommettere se volete seguire la sua strategia.
Perché usare la posta in gioco invece della somma di denaro?
Soprattutto perché non dipende dall’ammontare del bankroll che avete a disposizione. In altre parole, la vostra puntata sarà la stessa indipendentemente dalla quantità di denaro che avete a disposizione per piazzare le scommesse. Se invece parliamo di denaro scommesso, non teniamo conto di quanto denaro abbiamo a disposizione per scommettere.
Non avete lo stesso denaro degli altri scommettitori e dei tipster, quindi se vi venisse data una certa somma di denaro da scommettere, non correreste lo stesso rischio degli altri. Si tratta di avere un’unità di misura del rischio e della quantità di denaro da scommettere proporzionale alla quantità di denaro disponibile.
Non è la stessa cosa puntare 20 sterline se si hanno 200 sterline (10% del totale disponibile) e puntare 20 sterline se si hanno 40 sterline (50% del totale disponibile).
Come si può notare, la quantità di denaro da scommettere è la stessa, ma il rischio e la percentuale di bankroll non hanno nulla a che fare l’uno con l’altro.
Se volessimo lavorare con la stessa puntata nel secondo caso, dovremmo puntare 4 euro.
Una stessa scommessa può avere puntate diverse?
Naturalmente. Considerate il paletto come un valore della fiducia o rischio di una scommessa. Tuttavia, questa fiducia è in gran parte soggettiva. Ogni persona ha la sua fiducia in una particolare scommessa e dovrebbe applicare una puntata diversa.
Prova BetOven
25€ GRATIS in vincite dai bookmaker
✅Surebet automatizzate al 100%.
✅ Scommesse automatiche al 100%.
Tipi di pali
Paletto piatto
Quando si decide di puntare lo stesso importo o la stessa percentuale del proprio bankroll su ciascuna scommessa. A patto che abbiate la stessa fiducia in ognuna di queste scommesse piazzate.
Quota variabile
Quando si decide di puntare diverse somme di denaro o percentuali del proprio bankroll su ciascuna delle scommesse piazzate, a seconda della propria fiducia.
Puntate su scommesse sicure
Quando si piazzano surebets o scommesse sicure, si possono utilizzare entrambi i tipi di puntata. Applicare puntate più alte quando si capisce che il rischio di perdere una singola scommessa è minore.
Anche nel caso di BetOven possiamo fare lo stesso:
In una prima configurazione semplice, lavoreremo con un picchetto piatto. Si stabilisce l’investimento massimo per scommessa sicura che si desidera effettuare e un investimento minimo per scommessa.
Se applichiamo una percentuale di scostamento dal massimo, fissiamo una posta in gioco variabile. Tuttavia, in questo caso, non dipenderà dalla probabilità di vincita o dal valore della surebet.
Se invece applichiamo un filtro sulle quote che limita le puntate, avremo una puntata variabile in base alla probabilità di vincita di quella scommessa, cioè in base alle quote di quella scommessa.
